Dove eravamo rimasti?
Vorremmo molto che l’edizione 2021 del festival rappresenti il nostro ritorno al futuro!
Intanto, riprendiamo le nostre care e vecchie abitudini: quest’anno il festival sarà concentrato in una settimana dal 20 fino al 26 settembre.
Di fronte all’impatto violento e inaspettato del Covid 19 la nostra società si è trovata impreparata e soprattutto senza punti riferimento. Così, in questo vuoto, ci siamo trovati a dover cercare i nostri «eroi».
Medici, infermieri, insegnanti, rider, persone normali che hanno messo e continuano a mettere in gioco la loro vita, assumendosi responsabilità e un impegno verso altre persone per un senso del dovere e un amore per la vita che va oltre ogni possibile spiegazione razionale. Riportare l’attenzione al sacrificio e alla generosità, al coraggio e alla solidarietà nella vita di ogni giorno, senza dover per forza riservare corone d’alloro o encomi solenni, vuol dire assestare al male un colpo mortale.

Il nostro compito sarà quello di raccontare attraverso il festival quanto accaduto in questo lungo anno. Metafora del nostro tempo di assedio e di isolamento, di paura e di distanziamento, di speranza e di voglia di rinascere.

Da queste storie abbiamo imparato che si vive sì alla giornata, dentro alle mura di una città-mondo assediato dalla pandemia e lontani l’uno dall’altro. Ma dentro quelle giornate abbiamo imparato anche a ricercare quei piccoli miracoli che hanno permesso a ciascuno di noi di andare avanti.

Non lo sapremo mai se questo è IL TEMPO DEGLI EROI.
Di sicuro sarà il tempo delle idee.